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Passerella sul canale della Martesana

Milano [IT]

2013 

 

with F.Cattapan

competition partecipation 

La nuova passerella ciclo-pedonale meccanizzata è una struttura estremamente semplice: un pianoorizzontale di acciaio che trasla verticalmente lungo quattro piloni disposti agli angoli.La traslazione verticale è permessa da un sistema di pistoni idraulici posti in corrispondenza deipiloni e collegati ad un quadro elettrico: una tecnologia collaudata, economica e affidabile.Questa soluzione meccanica permette il normale passaggio di biciclette, pedoni e persone condifficoltà motorie direttamente al livello dell’alzaia, senza l’utilizzo di rampe o di scale che, oltre acomplicare notevolmente l’attraversamento, risulterebbero molto ingombranti in corrispondenzadegli attacchi.

GEOMETRIA

Particolare attenzione è stata dedicata al disegno dei piloni e dei parapetti laterali della passerella.I parapetti determinano i profili orizzontali della passerella e si compongono di una serie di lame diacciaio sottili e profonde fissate direttamente sul fianco delle travi longitudinali.I piloni sono invece solidi ottenuti dal congiungimento degli angoli delle due basi rettangolari,uguali di forma ma ruotate l’una rispetto all’altra di 90 gradi, operazione che dà luogo a quattrofacce trapezoidali combinate a due a due in senso opposto.La geometria adottata per questi elementi, anche se elementare, vuole caratterizzare la percezionedella passerella in modo differente a seconda del punto da cui la si guarda o la si attraversa.Percorrendo l’alzaia e avvicinando la passerella da lontano, costeggiando le ville di via Amalfi dopoil ponte di Crescenzago oppure provenendo da via Idro, i parapetti appaiono molto trasparenti e ipiloni si rastremano verso l’alto come piccoli obelischi.Quando ci si appresta invece ad attraversare la passerella di fronte alla pompa di benzina oppure dalcollegamento con via Mamete, la percezione dei parapetti diventa più solida e i piloni si allarganoverso l’alto ricordando le forme di argani di cantieri navali. Questa doppia valenza della forma permette al manufatto di stabilire una relazione sia con ilcontesto paesaggistico del naviglio, dei giardini e delle ville che vi si affacciano, che con quello piùurbano e caotico di via Padova, due brani di città distinti che in questo breve tratto si vengono atrovare l’uno di fronte all’altro.

RIPRODUCIBILITA’

L’ingombro minimo della sede stradale e la possibilità dell’attraversamento a livello della stradarendono la passerella replicabile con facilità in contesti differenti, anche dove lo spazio a disposizionerisultasse estremamente limitato.La velocità di assemblaggio del sistema a secco permette un allestimento del cantiere rapido e adattoanche agli ambiti più problematici in cui non è possibile un’interruzione prolungata della viabilità.

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