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VARESE da A a B

camminata esplorativa

alla ricerca di confini invisibili

Palazzo estense, Varese, 2014

 

with G.Golemme

C.Frattini

L.Zoia

Questa esplorazione fotografica tenta una lettura della città a partire dai piani terra, per analizzare le dinamiche che avvengono al livello zero.

Ogni giorno percorriamo le grandi direttrici che tagliano le nostre città. Sfrecciamo ad alta velocità non accorgendoci più di nulla. “Guardiamo” e non ci curiamo delle cose che ci stanno attorno. L’obiettivo è quello di soffermarci a “vedere” la città: le sue porte, i suoi intonaci, le sue vetrine, i suoi alberi da una visuale diversa e continua.

Un prospetto lungo un percorso di 7 km (da A a B, appunto) che vuole fermare lo sguardo, in cerca di confini invisibili.

 

 

 

Interrogare l’abituale. Ma per l’appunto ci siamo abituati. Non lo interroghiamo, non ci interroga, non ci sembra costituire un problema, lo viviamo senza pensarci, come se non contenesse né domande né risposte, come se non trasportasse nessuna informazione. Non è neanche più un condizionamento, è l’anestesia. Dormiamo la nostra vita di un sonno senza sogni. Ma dov’è la nostra vita? Dov’è il nostro corpo? Dov’è il nostro spazio?

 

George Perec, L’infra-ordinario

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