QUEL MUSEO CHIAMATO CITTÀ
i luoghi che raccontano, la città che parla

Citta' equivale ad un museo, e' il miglior organo di memoria sinora creato dall'uomo ed il miglior agente di valutazione e discriminazione
Mumford

Il senso del progetto è far emergere "quel museo chiamato città": l’arte e la storia che abbiamo a disposizione nello spazio pubblico, tutti i giorni e gratuitamente.
L’obiettivo è arricchire l’esperienza quotidiana delle persone, cittadini o turisti. La città è sedimentazione di informazioni che non leggiamo più. Non tutti sono architetti, storici dell’arte, storici, non tutti conoscono la battaglia di Varese perchè non l’hanno mai “incontrata”. La cosa che si dimentica è che tutti giorni avviene questo “incontro”. L’obiettivo del progetto è rendere accessibile queste informazioni seguendo dei percorsi narrativi che sono i percorsi del quotidiano: casa/lavoro, linee del bus, casa/scuola arricchendoli con guide, reportage, audioguide, mappe.  
 
livelli tematici
    1. beni culturali
    2. beni ambientali
    3. arte pubblica
    4. botteghe storiche
    5. architettura (anni 30, liberty, ville, contemporanea)
 
percorsi
    • piste ciclabili
    • percorsi autobus urbani ed extraurbani
    • percorsi pedonali
    • percorsi sportivi
 
ESEMPIO:
Trasporto urbano: oltre a poter scaricare dal sito internet della compagnia gli orari e le fermate sarà a disposizione una mappa, con dei punti in cui scoprire i luoghi fisici che potremo leggere con didascalie e vedere tramite fotografie e ascoltare grazie a un’audio-guida (podcast).
http://www.ctpi.it/direzioni/servizi%20urbani/mappa?linea=006 LINEA E
La storia di Matteo
Sono Matteo, abito a Velate devo andare ai Mulini di Gurone con il bus. In un giorno qualsiasi mi siederei sul bus e ascolterei la musica chiudendomi in me stesso, ma oggi c’è un nuovo progetto a Varese “quel museo chiamato città” ...proviamolo
domenica ore 1815, piazza santo stefano Linea E verso Bizzozero
salgo sul bus e scarico l’audioguida come spiega il foglio che mi viene consegnato dall’autista, ma io sono sgamato e giovane e uso il qrcode che trovo appiccicato al sedile dove mi siedo e con il mio telefono capisco il senso del progetto, vedo la mappa e le foto e scarico l’audioguida con ciò che mi interessa personalizzandomela seguendo quello che Il progetto chiama “livelli di consapevolezza”. Il bus parte e premo PLAY: ascolto il racconto di Velate e delle sue molteplici #botteghestoriche ora chiuse,
ore 1818, fermata Oriani
ora la voce narrante passa a descrivere il grande progetto di IACP di #ediliziapopolare e finalmente do un senso a quei volumi che ho sempre considerato tristi
ore 1821, Caracciolo, 55 ( Saffi )
vedo villa Baragiola, scopro finalmente, grazie all’audioguida che cosa si nasconde dietro quella guglia all’interno del rivenditore di materiali edili, vedo una bella foto sulla mappaweb del percorso (che sto seguendo georeferenziandomi col mio cellulare) scattata da Nicola Domaneschi, ci sono due statue che sembrano un opera di Christo (approfondisco sul mio cellulare chi è Christo perchè non lo conosco benissimo) e ascolto la lettura che il fotografo ha dato di quelle statue ricoperte dalla pellicola per proteggerle durante il cantiere
ore 1823, Caracciolo (fr. Piemonte)
vedo il castello di Masnago e ascolto la #storia del castello e della sua trasformazione in museo
ore 18:24, Sanvito 110 ( Campigli )
alla mia destra scorgo il monte Campigli e so che c’è il Palace Hotel come la scritta mi indica ma l’audioguida mi parla della distrutta funicolare che arrivava al Kursaal e mi chiedo cosa sia un kursaal (segno sulla mia agenda che devo approfondire questo argomento e salvo sul mio browser internet il link di approfondimento a cui mi manda la guida, la cosa mi incuriosisce, domani salirò a vedere meglio questa funicolare)
ore 18:29 Sanvito ( XXV Aprile )
passo davanti alla Magnolia mappata nella sezione #natura, ne scopro il valore e mi ricordo la mia ragazza che andava al liceo e mi raccontava che quando la Magnolia era in fiore significava che la scuola era finita e nella guida trovo un #racconto di una ragazza che scrive la stessa cosa, ne rido e penso:”il mondo è proprio piccolo”
ore 18:31 Sacco (Bernascone)
invece che ascoltare informazioni del palazzo Estense sono curioso invece di scoprirne di più dell’edificio della Banca, quel volume di vetro composto da cubi volanti che mi ha sempre affascinato e dal quale si riflettono dei tramonti pazzeschi. Scopro che l’ha progetto l’arch. Brunella una figura importante morta troppo giovane e la voce dell’audio guida mi spiega questa #architetturacontemporanea e penso che Brunella abbia avuto una trovata geniale.
ore 18:35 Magenta 36 ( Ponte FNM )
passo davanti all'ex consorzio agrario e ne apprezzo la delicata scansione di pietra tono su tono e la guida mi descrive l’#architettura di quel periodo
...
Poi l’ospedale, il convento dei cappuccini e le sue storie, l’ex manicomio e arrivo a Bizzozzero
…
ore 18:49 Borri 388 (Aurora)
scendo, guardo l’orologio e il tempo è volato:è quasi mezz’ora che sono sul pulman ma ho imparato molto...ma c’è ancora tanto la guida è solo un’inizio,..un piccolo assaggio.
Domani salirò al Colle Campigli e chiedo a Gaia di venire...chissà se mi vedrà con occhi diversi se le racconterò la storia della funicolare...magari ci scappa anche un bacio… :)
 

un progetto di VA’rese -microvalorizzazione del quotidiano-
con la collaborazione di FAI Varese, WGart.it, restauratrici Rossella Bernasconi, Simonetta Pagani, Paola Stopar Legatti
team operativo: Marzia Gabriele, Marco Zanini
contributi multimediali
fotografie: Marco Zanini, Giulia Bombaglio
fonti:
luoghi raccolti da: Geoportale Lombardia, PGT Varese, VincoliinRete, ProArbora, Le Meraviglie di Varese, Lombardia Beni Culturali, Mimoa
rete pedonale: dato elaborato da PGT varese (ringraziamo il SIT per la collaborazione)
rete bus: CTPI, SIT
rete sportiva: Strava, Open Runner, piste-ciclabili.com
QuelMuseoChiamatoCittà è un progetto gratuito e opendata. I dati che, in anni di lavoro,  abbiamo ri-elaborato sono stati raccolti grazie al lavoro di svariate piattaforme, siti e realtà sul territorio. Se usi questi dati ti chiediamo di citare la fonte e VA'rese -microvalorizzazione del quotidiano- . Se volete maggiori informazioni potete scrivere a varese.microvalorizzazione@gmail.com. GRAZIE