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B///Ella Uffici Mensa Brunella

Varese[IT]

2023

Progettista architettonico:

Arch. Marco Zanini

 

Consulenza Acustica:
Concrete Acoustics

 

Autocostruzione:

Matteo (coordinatore Associazione), Antonello (volontario), Marco Zanini, vari aiutanti, volontari e migranti

Cliente: Associazione Pane di S.Antonio

Materiali:

Legno di Abete, OSB, Porta di recupero, Canapa (Biolevel), Juta  

 

 

 

Il progetto B///ella, pur essendo un modesto intervento di interni, si impegna a instaurare un dialogo con l’opera monumentale della chiesa della Brunella, progettata dall’architetto Muzio.

Gli uffici dell’associazione Pane di S’antonio, che gestiscono l’Hub di servizi per bisognosi, la mensa e l’emporio, erano inizialmente disorganizzati e caotici. Questo rendeva difficile lavorare e mantenere la privacy, con migranti, volontari e lavoratori dell’associazione tutti insieme in un grande e confuso open space utilizzato sia come ufficio che come locale occasionale per riunioni e deposito.

La richiesta era di riorganizzare lo spazio con risorse molto limitate. Abbiamo quindi deciso di autocostruire per ridurre i costi e utilizzare solo materiali naturali e facili da assemblare e da dissassemblare per un fine vita senza creazione di rifiuti. L’obiettivo era garantire la privacy nelle varie aree di lavoro e aumentare il comfort acustico, senza compromettere il passaggio nell’area e le vie di emergenza, dato che il progetto può essere configurato come un allestimento più che una costruzione.

Abbiamo scelto legno, canapa e juta per costruire con le nostre mani le partizioni e i pannelli acustici. Ogni tanto, alcuni migranti con abilità manuali superiori alle nostre ci davano una mano. Antonello, ex artigiano edile, ci ha dato un fondamentale aiuto. Il costo è stato molto basso, il che significa più pasti offerti ai bisognosi, senza però trascurare la qualità dello spazio per gli utenti di questo spazio, ai margini della società ma non marginali per questa associazione che ha ruolo così importante nella città di Varese.

Sono state realizzate alcune partizioni con struttura in legno e rivestimento in OSB, pitturato in bianco sul lato esterno per dare un senso di ordine in uno spazio così polifunzionale e con un grande flusso di persone. Una porta, l’unica e di recupero, rappresenta il chiaro segnale per chi entra di un luogo sicuro dove raccontare le proprie disavventure esistenziali ai volontari dell’associazione. All’interno il calore della texture dei pannelli in OSB regala un’atmosfera di accoglienza. All’opposto verso l’esterno il rivestimento pitturato di bianco contrasta con la struttura in legno di abete non trattato, quasi a cercare un dialogo con le geometrie della struttura della cupola del Muzio, visibile dal lucernario degli uffici. Le pareti tra box funzionali riempite di pannelli in Canapa e i pannelli appesi alle pareti, con riempimento di canapa e rivestimento in juta, aiutano ad aumentare il confort acustico dello spazio.

Un intervento con risorse scarse ma che tenta il dialogo con la presistenza e il miglioramento dello spazio e del comfort acustico. 

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